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Baby Space progettazione

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La scelta degli spazi nella progettazione

Una buona progettazione e l’organizzazione degli spazi è fondamentale, genera una sensazione di benessere quando è ordinato, curato e finalizzato. 

Uno spazio ben organizzato nel quale i materiali sono messi in evidenza con coerenza e semplicità stimola l’autonomia del bambino che potrà muoversi e sperimentare senza l’aiuto di nessuno, e sono il risultato di una buona progettazione.

Le sinergie - la nostra marcia in più nella fase di progettazione

Baby Space ® collabora con primarie aziende al fine di offrire soluzioni ottimali in un’ottica di work-life balance, supportandoli nella creazione, la progettazione e la gestione di asili nido privati o aziendali perfettamente rispondenti alle normative vigenti in materia, con una particolare cura rivolta verso gli utilizzatori finali della struttura, i bambini. 

Nella progettazione prevediamo la collaborazione di professionisti specializzati ciascuno nel proprio ambito disciplinare per curare nel dettaglio gli aspetti impiantistici per esaltare gli spazi con un’architettura adeguata alla fruibilità da parte dei bambini.

STUDI DI MERCATO E ANALISI DI FATTIBILITÀ DELL’INIZIATIVA

Studio di fattibilita'

Uno studio di fattibilità è una componente cruciale nel processo di pianificazione del progetto. È un’analisi dettagliata che verifica la possibilità di realizzare un progetto utilizzando le risorse disponibili e valutando se il progetto è in linea con gli obiettivi strategici dell’azienda. Lo studio di fattibilità si differenzia dalla semplice presentazione di un progetto poiché va oltre la valutazione dell’idea, esplorando in profondità tutti gli aspetti necessari per la sua realizzazione.

Obiettivi dello Studio di Fattibilità

Uno studio di fattibilità aiuta a:

  • Confermare le opportunità di mercato: Verificare che esista una domanda sufficiente per giustificare l’impegno nel progetto.
  • Restringere il campo delle alternative aziendali: Identificare le soluzioni più praticabili e vantaggiose.
  • Documentare vantaggi e svantaggi: Fornire una chiara visione dei benefici e delle potenziali difficoltà del progetto.
  • Informare la decisione finale: Offrire un quadro completo per decidere se procedere o meno con l’iniziativa.

Analisi della Fattibilità

  1. Fattibilità Tecnica

    • Risorse Tecniche Disponibili: Valutazione delle tecnologie, attrezzature e competenze necessarie per realizzare il progetto.
    • Capacità Operative: Verifica della capacità dell’organizzazione di implementare le soluzioni tecniche richieste.
  2. Fattibilità Economica

    • Analisi Costi-Benefici: Valutazione dei costi associati al progetto e dei benefici previsti. Include l’analisi di ritorno sull’investimento (ROI) e il break-even point.
    • Fonti di Finanziamento: Identificazione delle fonti di finanziamento disponibili e sostenibilità economica del progetto.
  3. Fattibilità di Mercato

    • Analisi di Mercato: Studio del mercato target, segmentazione, dimensioni del mercato e tendenze di crescita.
    • Analisi della Concorrenza: Valutazione dei principali concorrenti, delle loro strategie, punti di forza e debolezza.
    • Analisi del Fabbisogno: Identificazione delle necessità del mercato e del grado di soddisfazione attuale da parte dei concorrenti.
  4. Fattibilità Operativa

    • Capacità di Gestione: Valutazione della capacità del team di gestione di portare a termine il progetto con successo.
    • Processi e Procedure: Analisi dei processi operativi esistenti e della necessità di eventuali modifiche o miglioramenti.
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In conclusione uno studio di fattibilità ben condotto fornisce un quadro chiaro e completo delle possibilità di successo di un progetto, aiutando a prendere decisioni informate. Considera tutti gli aspetti rilevanti, dalla disponibilità delle risorse tecniche alla sostenibilità economica, dalle dinamiche di mercato alle capacità operative dell’azienda. In questo modo, consente di ridurre i rischi e di aumentare le probabilità di successo del progetto.

RICERCA E VALUTAZIONE DEI LOCALI

La ricerca di un locale idoneo per la realizzazione del progetto è uno degli step fondamentali per poter avviare  l’iniziativa. Ogni scelta deve innanzitutto rispettare alcuni input in parte determinati dalle normative territoriali in parte dai principi Baby Space.

Una struttura del nido:

  • Deve rispettare i parametri regionali (… mq per bambino), comunque con una estensione minima di circa 100 mq (per accogliere almeno 8/10 bambini e garantire anche uno spazio stabile al gruppo degli adulti);
  • Deve essere collocata in un contesto ambientale che garantisca la salute e il benessere fisico dei bambini e del personale, perciò possibilmente lontano da sorgenti di rumori, fumi, esalazioni, passaggio di camion, ecc.;
  • Se nido aziendale deve essere separato dagli ambienti di lavoro dell’azienda, con un accesso autonomo;
  • Deve essere in una zona protetta e possibilmente con la disponibilità di uno spazio verde adiacente, protetto e sicuro, a esclusivo utilizzo del nido;
  • Deve essere dotata di un locale adibito a cucina e di uno adeguato al riposo dei bambini (oscurabile, protetto dai rumori e dai passaggi interni al nido);

Deve, nel caso di accoglimento di bambini piccoli (da 3 a 12 mesi), prevedere una stanza a loro destinata collegata con un bagno (immediatamente adiacente, con una vetrata per consentire al personale di mantenere il contatto con il gruppo anche durante il cambio di un singolo bambino).

Per avviare l’attività è inoltre necessario:

  • aprire la partita iva
  • effettuare l’iscrizione INPS
  • iscrivere la società presso la Camera di Commercio
  • effettuare comunicazione al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) con apposita SCIA (Segnalazione Certificata di avvio Attività) e con NIAS (Notifica Inizio Attività Sanitaria)
  • redigere manuale autocontrollo HACCP
  • presentare comunicazione inizio attività al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco con SCIA, per la sicurezza antincendio

QUANTO COSTA AVVIARE UN ASILO NIDO?

In fase di realizzazione di un’iniziativa per l’apertura di un asilo nido è una delle domande più frequenti, ma la risposta non è univoca, molteplici sono le variabili, dal costo della locazione, dai lavori da eseguire, agli arredamenti.
A tutto ciò bisogna aggiungere i costi del personale, le utenze, le pulizie, la mensa, e non da ultimi i costi di pubblicità e marketing.

Ma allora conviene aprire un asilo?

La risposta è affermativa, questo perchè l’attuale offerta non riesce a coprire la domanda, in Italia solo un bambino su dieci riesce ad accedere a un asilo nido comunale, il che dimostra quanto l’apertura di un asilo possa rivelarsi un business vincente con buone prospettive di guadagno.
Per aumentare le probabilità di successo non basta solo la passione e l’entusiasmo ma anche una buona programmazione ed essere affiancati da profesisonisti del settore in grado di fornire i giusti input può essere la soluzione. Baby Space nasce per questo sostenendo ogni inziativa volta a colmare questo gap in favore delle famiglie.